Il mistero di Piazza dell'Odio
L'autore
Il mistero di Piazza dell'Odio
Autore: Smith, Massimo
Editore: Newton & Compton
Collana: Giallo
pagine: 416
prezzo: 12,00 €
pubblicato il 08/02/2021
Un grande giallo italiano
In una Napoli violenta e criminale sta per tornare a galla un terribile segreto
Appena uscito dal carcere di Rebibbia, dopo due anni di reclusione, Nico Guerra è costretto a lasciare Roma. Non è un posto sicuro per riassaporare la libertà, visto che ad aspettarlo ha trovato delle esplicite minacce di morte. Scappato a Napoli, Nico chiama Barbara Giuliani, una vecchia amica con la quale aveva avuto un’avventura ai tempi del liceo. Barbara, seppure risentita per non averlo più visto, si muove a compassione e lo ospita nel suo albergo – in realtà un bordello di lusso –, invitandolo alla massima discrezione. Nonostante il desiderio di Nico di starsene fuori dai guai, attorno all’albergo di Barbara sembrano concentrarsi attività decisamente inquietanti. E la strada di Nico si incrocia con quella di Soriano e Giappo, due falchi della polizia che indagano sulla lunga scia di sangue che scorre lungo le strade di Napoli, tracciata da un inafferrabile assassino chiamato “Vetro”…
Un giallo italiano ambientato a Napoli dal ritmo narrativo serrato, dai dialoghi perfetti e con una trama avvincente e originale
Hanno scritto dei suoi libri:
«Massimo Smith, scrittore, sceneggiatore e autore teatrale, è riuscito a costruire un giallo intrigante, dove azione e mistero si fondono perfettamente. Conferma il suo eclettico talento.»
La Repubblica
«I romanzi di questo scrittore fanno riflettere sulla società moderna, cogliendone aspetti diversi, talvolta contrastanti, come ricchezza e povertà, solidarietà ed egoismo, giustizia e ingiustizia.»
«Massimo Smith ci mostra come è facile scomparire, diventare invisibili per la società cosiddetta civile e, nello stesso tempo, ci fa scoprire quanta umanità possa esserci tra coloro che vivono ai margini.»
Smith, Massimo
È nato nel 1964 a Napoli, dove vive e lavora. Autore per il teatro e il cinema, è stato per...