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Pescatore di sogni
L'autore
Pescatore di sogni
Autore: Fulvio Z Fo
Editore: Alacran Edizioni
pagine: 220
prezzo: 15,00 €
pubblicato il 14/03/2011
Alacrán Edizioni pubblica
Pescatore di sogni – Itinerario di un animale teatrante
di Fulvio Fo
Frammenti e memorie di un animale-teatrante gentile
“Personaggi, bozzetti, relazioni, fatti e misfatti, miserie e splendori del vivere, costituiranno per forza di cose le mercanzie più abbondanti in questa variopinta vetrina d’antiquariato (sarei tentato di dire: in questa bancarella dell’usato) non fosse per il fatto che, come animale teatrante, posso iscrivermi a doppio titolo: innanzitutto in quanto umanoide, come chiunque altro, poi in quanto professionista che allo spettacolo, in particolare al teatro, ha dedicato la maggior parte del proprio tempo-vita.”
Milano, 24 marzo 2011 – Vittorio De Sica, Federico Fellini, Eugène Ionesco, Marc Chagall, Pablo Picasso, Jean Paul Sartre e Simone de Beauvoir, sono solo una parte del variopinto elenco di personaggi che fanno capolino dalla “valigia dei sogni” di Fulvio Fo, trasformata in un libro di memorie colmo di poesia e stupore: una vera “chicca” per gli appassionati di cinema e teatro.
Fulvio Fo - fratello del più noto Dario – appassionato uomo di teatro scomparso di recente, racconta nel libro aneddoti curiosi, visioni inedite di personaggi celebri del recente passato cinematografico, teatrale e culturale, veri e propri monumenti della cultura italiana (ma non solo) che Fulvio ha incrociato nel corso della sua lunga e laboriosa esistenza.
“Mostri sacri” che nel libro appaiono come figurine lievi, che avanzano nella prosa, pagina dopo pagina, raccontandosi attraverso lo sguardo giocoso, burlesco e al tempo stesso pieno di delicatezza di Fulvio Fo. Lo sguardo di un uomo dalle intuizioni felici, dai modi aggraziati e dai toni sempre garbati nell’eloquio e nella costruzione delle relazioni personali. E’ proprio questa sua qualità privata, insieme all’attenzione sempre vigile e alla curiosità viva, a facilitare sempre i suoi rapporti con gli altri, a mantenerli nel tempo, a trasformarli in ricordi vividi e pieni di poesia che fanno la forza di questo libro. Qualità personali che trovano un contrappunto preciso nella qualità di scrittura: posata, accuratissima eppur immediata.
Il racconto si sviluppa a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale, un periodo pieno di promesse e rinascita per le arti e lo spettacolo, periodo nel quale Fulvio Fo si inserisce con discrezione prima a fianco del fratello Dario, passando poi per il Piccolo Teatro di Milano per proseguire con un percorso del tutto personale e, diremmo oggi, “di nicchia”. Oggi le sue memorie ne sono la testimonianza più sincera, quella di un uomo pulito e del suo mondo, fatto di sacrificio, cultura, incontri speciali.
“(...) quel che vorrei ne venisse fuori è un libro di scorrevole lettura, piacevole ma non inutile, per coloro che amano le buone sorprese della vita e che non si arrendono di fronte a quelle cattive. Un libro che possa anche fornire qualche utile spunto a coloro che si ostinano a credere che gli uomini, al di là delle loro stravaganze, abbiano ancora delle cose in cui credere e altre cose da dirsi.”
Fulvio Fo è nato il 18 maggio 1928 a Luino (Varese) e morto a Roma il 17 novembre 2010. Ha vissuto a Portovaltravaglia, sul lago Maggiore, con il fratello Dario e la sorella Bianca dal 1933 al 1946. Dopo studi e opportunità di lavoro a Parigi e in Medio Oriente, ha alternato esperienze di cinema (aiuto regista di Henri-Georges Clouzot e Carlo Lizzani nonché sceneggiatore) ad altre di teatro come organizzatore. Dopo le prime collaborazioni negli spettacoli di Dario e al Piccolo Teatro di Milano, è stato promotore di Rassegne internazionali, condirettore dei teatri stabili di Torino e Roma, direttore artistico dello Stabile di Bologna e del Metastasio di Prato. Nel 1996 si trasferisce in Sardegna, a Sinnai, presso Cagliari, dove ha vissuto e insegnato.
Nel 2010 pubblica per Alacrán Edizioni Gente di lago. Ai margini della storia che ha ricevuto riconoscimenti dalle giurie del premio Stresa e del Premio Chiara.
Pescatore di Sogni fa parte della collana Stilo di Alacrán Edizioni
